Abstract:  In occasione dei forti terremoti recenti e passati un gran numero di fenomeni elettromagnetici sono stati osservati dalle popolazioni delle regioni coinvolte. Sono stati osservati disturbi nelle radio trasmissioni, variazioni del campo geomagnetico e diversi fenomeni luminosi che sono conosciuti con il nome di "luci sismiche". Una recente pubblicazione ha sottolineato qualche caratteristica e una possibile interpretazione di questi fenomeni http://www.nature.com/news/earthquake-lights-linked-to-rift-zones-1.14455#/b6. Tuttavia, una misura continua e protratta nel tempo delle grandezze elettriche e magnatiche è indispensabile per verificare se esistano segnali causalmente associabili agli eventi sismici. La loro quantificazione è utile per verificare le ipotesi fino ad ora proposte. Inoltre, è indispensabile conoscere le sorgenti naturali ed antropiche presenti nel nostro ambiente per formulare ipotesi sull'origine dei segnali che si presentano saltuariamente. A partire da queste considerazioni e dalla pubblicazione di un libro che raccoglie le esperienze maturate in al livello internazionale, nel 2006 è nata la rete elettromagnetica dell'Italia Centrale per il monitoraggio geofisico che oggi conta 12 stazioni. Verranno presentati il sistema di misura e i segnali che sono stati caratterizzati per proporne l'installazione presso la sezione di Fisica dell'Università di Camerino.